Una mostra di spessore, per il talento, per la qualità delle opere, perché Libero Donarini, artista cremasco fra i più affermati, continua un percorso di ricerca che, questa volta, approda a una dovizia pittorico-architettonica assolutamente mirabile: dal 2 al 18 giugno presso gli spazi della Pro Loco di Crema si potrà visitare la mostra ‘l me dom che verrà presentata alle ore 16.30 di sabato 2 giugno dal prof. Cesare Alpini. Grande la soddisfazione del presidente della Pro Loco Vincenzo Cappelli per la mostra che qualifica la stagione espostivi dell’ente.
Martedì mattina, durante la conferenza stampa, Donarini ha esplicitato i motivi e le caratteristiche delle opere che verranno esposte (11 tele di lino e canapa preparate con gesso caldo e tuorlo d’uovo).
“La maestosità della cattedrale mi ha sempre affascinato; il suo silenzio, la sua armonia, il suo cotto declinato in ogni forma e tonalità mi ha portato a scegliere, senza ombra di dubbio, i suoi particolari come soggetto di questo miei nuovi lavori. Disegnandoli ho scoperto che la loto bellezza sta nella geometria che genera armonia”. Donarini si è dunque soffermato su ogni particolare del Duomo riproponendoli sulle tele con una mano perfetta e una luce quasi irreale “sembrano fotografie” ha dichiarato Cappelli, ma sono quadri, opere, la perfezione che sgorga dal pennello di Donarini.
La mostra (che rimarrà aperta nei seguenti orari: da martedì a domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19) sarà arricchita di un sottofondo musicale e dal profumo di incenso che si percepirà, per un’esperienza artistica plurisensoriale.
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