“L’equipe del Bambin Gesù è pronta a partire con un aereo fornito dal ministro Pinotti”. Lo ha affermato stamattina la presidente dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, Mariella Enoc, in un’intervista a “Vatican News”. Il tempo però stringe: Alfie ha la mascherina per l’ossigeno ma non è stato riattaccato alle macchine. “Ho parlato mezzora fa col papà di Alfie, con Thomas. Alfie, mezz’ora fa – perché queste cose cambiano di minuto in minuto – stava respirando, non con un ventilatore ma solo con una maschera di ossigeno”, racconta. “Io aspetto una chiamata dalla Difesa perché mettano a disposizione un aereo non tanto per l’aereo quanto per i problemi diplomatici”, ha proseguito.
Poi ha spiegato che la sua equipe è allertata e pronta a partire, “però – sottolinea – possiamo partire solo se c’è un ok diplomatico. Quindi oggi c’è l’intervento dell’ambasciatore, diretto. Al bambino è stata staccata la ventilazione alle 22.30. Fino a mezz’ora fa – adesso non lo so – quando ho parlato con Thomas, il bambino respirava con una piccola macchina soltanto con la maschera dell’ossigeno. Il tema continua a essere quello di sbloccare con la diplomazia. Qui stanno contando davvero le ore: io non so quanto un bambino resistere dopo essere stato ventilato per mesi e mesi”.
Nel pomeriggio il Consiglio dei ministri, “su proposta del ministro dell’Interno Marco Minniti”, ai sensi dell’art. 9, comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, ha deliberato, nella riunione a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del premier Paolo Gentiloni, il conferimento della cittadinanza italiana ad Alfie Evans, nato a Liverpool (Gran Bretagna) il 9 maggio 2016, “in considerazione dell’eccezionale interesse per la comunità nazionale ad assicurare al minore ulteriori sviluppi terapeutici, nella tutela di preminenti valori umanitari che, nel caso di specie, attengono alla salvaguardia della salute”. Lo si legge in un comunicato stampa del Consiglio dei ministro, diffuso oggi pomeriggio.
“Dare un’altra possibilità ad Alfie, il bambino britannico al quale è stata staccata la spina”. È la necessità espressa dal presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, incontrando i giornalisti a margine dell’incontro bilaterale che questa mattina a Bruxelles ha avuto con il presidente della Cei, il card. Gualtiero Bassetti. “Forse si poteva tentare, senza accanimento terapeutico, di poterlo salvare in Italia, al Bambino Gesù”, ha osservato Tajani, che non ha fatto mancare “una parola di speranza per questo piccolo cittadino europeo, la cui vita credo si debba in tutti i modi tutelare”.