Crema – Ascolta i miei passi: evento organizzato per sensibilizzare la città sull’autismo.

Per cercare di sensibilizzare la nostra città sul tema dell’autismo, l’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Crema ha deciso di prendersi a carico dei progetti realizzati in tale ambito. “Bisogna far capire che le persone affette da autismo sono una ricchezza”, afferma il vicesindaco Michele Gennuso che ha presentato lunedì in municipio le iniziative previste al Sant’Agostino, organizzate dalla collaborazione tra ‘Associazione Autismo e Dintorni’ e ‘L’Ortica’.
Il primo appuntamento è Ascolta i miei passi, domani, sabato 16 dicembre, presso i chiostri del Museo Civico di Crema dalle ore 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 17. “Viene offerta la possibilità di conoscere e capire come sia vivere con l’autismo. Come cambia la vita dopo la diagnosi, quali sono i sogni e le speranze per il futuro. Come le persone si rapportano con loro”, spiega Antonio Bulfamante, presidente di ‘Autismo e Dintorni’ e padre di tre figli affetti di autismo.
L’incontro permetterà ai partecipanti di avvicinarsi alla malattia con i due sensi più importanti: con la vista perché sarà possibile osservare le scarpe dei protagonisti della storia e con l’udito perché grazie a un lettore mp3 dotato di auricolari potranno essere ascoltate 17 storie di persone, più o meno giovani. La forma narrativa in prima persona permette di creare una certa empatia che comporta un avvicinamento emotivo.
“L’evento organizzato è itinerante”, spiega Fabrizia Rondelli, presidente dell’associazione milanese L’Ortica. “Inizialmente si era pensato di diffondere il progetto solo su territorio lombardo. Ora lo scopo è quello di diffonderlo a livello nazionale. L’obiettivo prefissato è di abbattere le barriere tra la società e l’autismo. Non solo vogliamo sensibilizzare le persone, ma vogliamo anche prepararle ad accogliere questi ragazzi”. Come più volte i due presidenti hanno sottolineato, i bambini affetti dalla malattia non sempre riescono a trovare un amico con cui giocare, studiare e confidarsi. E un adulto ha difficoltà nel trovare un’occupazione lavorativa.
Inoltre, durante l’evento, nei chiostri saranno allestiti degli stand delle due associazioni e sarà possibile acquistare i lavoretti, realizzati dai ragazzi autistici. “Questo piccolo mercato – aggiunge Bulfamante – è un’ulteriore prova per dimostrare che, se messe nella condizione giusta, queste persone sono una fonte per la società e non un problema”.