Splendida esibizione dell’Orchestra di fiati dell’Associazione Musicale “Il Trillo” diretta dal M° Davide Pedrazzini, sabato sera nell’incantevole cornice della Basilica di Santa Maria della Croce. La rinomata formazione, di fronte alla Chiesa gremita di gente, ha offerto il tradizionale Concerto di Santa Cecilia a favore delle attività dell’Oratorio di Santa Maria della Croce.
Dopo le parole di Don Lucio, che ha voluto ringraziare il Trillo per la sensibilità con cui opera sul territorio, l’orchestra ha aperto la serata con Te deum, “sigla” smagliante e d’effetto, preparando l’ascoltatore al viaggio nell’affascinate musica classica ed originale per “simphonic band”. Fin da subito grande è stata la soddisfazione di Denise Bressanelli e Paolo Patrini, attenti organizzatori dell’evento.
Subito dopo l’orchestra ha catturato il pubblico con la toccante Flourish for wind band, seguita da Granada e dalla complessa Sinfonia dall’opera “La gazza ladra” di Rossini. Emozionante ed originala la Pastorale de Provance, per concludere la prima parte del concerto con l’intramontabile Libertango di Piazzolla. L’interpretazione accattivante ha sorpreso il pubblico che ha risposto con scroscianti applausi. Notevole la precisione ed abilità d’esecuzione dell’orchestra cremasca. Dopo un breve intervallo, i musicistihanno fatto risuonare nell’aria le energiche melodie della marcia Attila di Fucik, seguite dalla musica fluente di Rosas, con il walzer Sobre las olas. Il concerto cè proseguito con l’interpretazione vivace della Sinfonia dall’opera “Don Pasquale” di Donizetti e con Down a country lane, nella quale il maestro Pedrazzini, ha condotto l’orchestra in un energico ed attraente crescendo, per concludere con la potente Dance I di Shostakovich, che ha strappato lae richiesta del bis.
L’Orchestra di Fiati di Crema si esibirà ancora a Crema, sabato 9 dicembre nella Chiesa di San Bernardino, Auditorium “B. Manenti”, in occasione del tradizionale Concerto di Natale promosso dall’Associazione Olimpia Sport e Cultura, prima di riprendere la tournè fuori dalle mura amiche.