Sabato scorso, 21 ottobre, un centinaio di persone si sono date appuntamento, per le ore 17, in sala Agello del Museo civico di Crema e del Cremasco per la vernice della mostra Inseguendo le stagioni di Chico Coti Zelati, introdotta dalla lettura di una sua bella poesia proposta in modo sempre godibilissimo da Mariangela Torrisi. Quindi le parole di Cesare Alpini, critico d’arte: ” A chi chiede ai pittori perché dipingano ancora paesaggi, la risposta è sempre la stessa, la natura è fatta per essere ritratta! Si vede serenità nei suoi quadri che hanno immediatezza e capacità e sensibilità che lo mette in relazione con ciò che dipinge. Sembra una mostra ‘facile’, perché per tutti è la figura ciò che si aspetta dall’artista che così dimostra la sua capacità di fare. Il Novecento secolo delle Avanguardie ha portato molti artisti a fare quello che queste correnti imponevano, per non rimanere ai margini dell’ambiente artistico, tradendo se stessi. Chico invece si è semplicemente messo da parte e ha fatto sempre la bella pittura. Chi dice che la sua pittura è superata significa che è superato l’uomo che ha ancora una sensibilità”.
Presente anche l’assessore alla Cultura del comune di Crema Emanuela Nichetti: “L’amministrazione saluta questa bella esposizione, sono davvero contenta di poter visitare e conoscere meglio l’opera di Coti Zelati, grazie a Mariangela per la sua lettura…”.
Il pubblico si è quindi rivolto alla mostra occupando l’ampio spazio esplosivo e soffermandosi chi sulla bella nostra campagna così lucente di stagioni, di sole, di terra, chi sui ritratti o sulle nature morte. La mostra rimarrà aperta fino a domani, domenica 29 ottobre con i seguenti orari: dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 19.
