BONALDI E ZUCCHI AL BALLOTTAGGIO

Il sindaco uscente Stefania Bonaldi del centrosinistra e Chicco Zucchi attorno al nome del quale è confluito il centrodestra, andranno al ballottaggio il prossimo 25 giugno per contendersi la cattedra di sindaco di Crema. Il risultato definitivo è arrivato alle 5.45 di stamattina.
I due candidati hanno ottenuto: Stefania Bonaldi il 43,03% (7.015 voti) e Chicco Zucchi 41,25% (6.724 voti) dei voti validi.
Nessuno dunque dei cinque candidati è riuscito superare la soglia del 50% e diventare sindaco al primo turno.
Il risultato di stanotte era ampiamente previsto alla vigilia delle elezioni, ma non nelle proporzioni emerse. I due candidati sono distanziati di pochissimo (la Bonaldi ha margine di vantaggio del 1,78%) e il ballottaggio è dunque ampiamente aperto! Sarà una battaglia avvincente!
Diversi i risultati dei raggruppamenti che appoggiano i due candidati sindaco: qui è leggermente in vantaggio quello di Chicco Zucchi con 6482 voti (42,91%), quello della Bonaldi ha ottenuto il 6341 (41,98%).
Stefania Bonaldi è sostenuta da 6 liste, la propria “Cittadini in Comune”, e le civiche “Crema Bene Comune”, “Crema Città della bellezza” e “Generazione Crema”, più quella del “Partito Democratico” e “La Sinistra”.
Chicco Zucchi è sostenuto da ben 10 liste: la sua “Chicco Zucchi Sindaco” e altre 4 civiche – “No Invasione”, “Crema Città Aperta”, “Viva Crema Nuova” e “Ombriano Viva” – più altrettante dei partiti di centrodestra, ovvero “Lega Nord”, “Pensionati per Zucchi”, “Forza Italia”, “Fratelli d'Italia-AN” e “Crema Popolare”.
La prossima settimana il nostro giornale organizzerà un dibattito – che risulterà certamente acceso – tra i due candidati sindaco, nella Sala degli Ostaggi in palazzo municipale.
Pubblichiamo gli appelli dei due candidati sindaci apparsi su Il Nuovo Torrazzo e che hanno valso loro di accedere al ballottaggio e con i quali concorrono ora definitivamente alla cattedra di sindaco di Crema.

STEFANIA BONALDI
Siamo alla fine di una campagna elettorale intensa e appassionante come i cinque anni di mandato che mi lascio alle spalle. Rispetto agli altri candidati provengo da cinque anni trascorsi ad amministrare, lavorando duro e mettendo in gioco energie, competenze, passione, onestà. Ero già stata consigliere comunale e capogruppo, cimentandomi con temi amministrativi rilevanti. L'apprendistato è un elemento importante, non ci si improvvisa amministratori pubblici.
So bene che fare il sindaco comporta anche scelte e prese di posizione che possono generare malcontento, ma siamo stati sempre guidati dalla buona fede e dall'intenzione di perseguire gli interessi della collettività.
Coltivo la convinzione incrollabile che sia possibile una vera politica di servizio, per questo non rispondo né a correnti né a gruppi di potere.
Quando finirò di fare politica tornerò al mio lavoro, che amo quanto il mio impegno civile, ma vorrei tornarvi dopo avere dato il meglio di me stessa alla causa della mia gente, soprattutto a quella dei nostri figli e delle nostre figlie, a cominciare dalla mia, cui vorrei consegnare un mondo più giusto, più accogliente, più vivibile. Anche di poco, ma mi basterebbe per dire a me stessa che mi sono battuta per una causa giusta.
Ho incontrato tante persone, in questi anni, e tantissime negli ultimi mesi, nei quali sono tornata nei quartieri, come era avvenuto in ogni anno del mio mandato. Percepisco la fiducia dei cittadini, anche di chi non si riconosce nello schema tradizionale del centrosinistra. Un credito di fiducia personale che mi responsabilizza, e che intendo onorare, incanalandolo verso l'interesse comunitario.
Possiamo costruire molto, col cemento buono dei sentimenti sociali, coi valori che contano, quelli fondanti, come l'uguaglianza, l'equità, la giustizia sociale, l'accoglienza, le pari opportunità, il rispetto delle regole, che servono a costruire anche quella sicurezza talvolta percepita come minacciata.
Crema è un contenitore di persone generose, competenti, disponibili a mettersi in gioco per la comunità. Ne abbiamo trovate tante in questi cinque anni, non smetteremo di cercarle nei prossimi.”Soli si muore”, era lo slogan di 5 anni fa. Oggi siamo meno soli, ma c'è ancora da fare, e noi sappiamo cosa fare.”
Stefania Bonaldi
candidato sindaco per Partito Democratico, La Sinistra e quattro liste civiche

CHICCO ZUCCHI
“Ho scelto come motto della mia campagna elettorale la frase “Il coraggio di fare”, che racchiude lo spirito dei cremaschi, abituati a realizzare ogni giorno qualcosa di buono per sé e per gli altri.
Sono sposato, ho due figli bellissimi e una famiglia straordinaria: Crema è la città dove sono nato, cresciuto e dove ho deciso di vivere. Desidero poter dare il mio contributo per costruire il bene comune, mettendo a disposizione della comunità l'esperienza che ho maturato nell'ambito delle associazioni economiche, nello sport e nel sociale.
La sicurezza è uno dei nodi fondamentali da affrontare nei prossimi anni. Perché più sicurezza significa anche più garanzie per le persone più fragili e indifese, gli anziani, i malati.
Viviamo in un contesto sempre più minacciato da elementi esterni inquietanti; gli attentati compiuti in paesi vicini a noi sono un segnale preoccupante. Il Comune deve fare la sua parte. Dico “no” all'insediamento della moschea perché non possiamo permettere che si creino sacche di insicurezza dove possa nascere e diffondersi quel clima tipico di tante città europee che hanno abbassato la guardia e nelle quali, non per nulla, il fenomeno del terrorismo sta dilagando. Gli aspetti da considerare sono molti e complessi. Alcuni anche molto pratici: dovunque è stata costruita una moschea i prezzi delle case, comprate molto spesso con i risparmi di una vita, perdono valore. Lo stesso vale per i negozi e le attività economiche.
La vera integrazione richiede tempo e per ottenerla non si può agire con leggerezza.
I miei concittadini, dopo tanti anni di crisi, chiedono aiuto. Concentriamoci sui temi che veramente interessano Crema: lo sviluppo economico, i posti di lavoro, la crescita culturale e turistica, il sostegno alle persone fragili.
Superiamo le ideologie e torniamo a essere padroni della nostra città, fieri della nostra identità, guardando con speranza alla nostra amata Crema, che vogliamo sempre più bella e sicura.
Dai che ga la fèm!”
Chicco Zucchi
candidato sindaco per Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d'Italia, Crema Popolare, Pensionati e cinque liste civiche