Sarà inaugurato sabato 20 maggio, alle ore 15 l'Ortocanestro realizzato nel giardino della Rsa “Camillo Lucchi” di via Placido Zurla. L'Ortocanestro è stato realizzato da una idea-desiderio di Tonino Guerra, grazie al forte impegno di Marialisa Leone che ha curato il progetto, in stretta collaborazione con la responsabile dell'animazione della Fondazione Benefattori cremaschi, Cecilia Brambini, che insieme a Tiziana ha coordinato il Gruppo d'opinione “Speranza” mirato a rendere protagonisti gli anziani, ospiti della struttura.
Il presidente Paolo Bertoluzzi, nella presentazione ufficiale di settimana scorsa, ha ringraziato quanti hanno cooperato all'iniziativa e ha ribadito l'importanza di questa nuova occasione per la Fondazione di aprirsi alla città, per rinsaldare sempre più la vicinanza dei Cremaschi a questa istituzione pluricentenaria.
L'installazione, che sarà inaugurata con apertura al pubblico dal cancello all'angolo delle vie Tadini e Stazione, è stata realizzata dagli studenti dell'istituto di agraria cittadino, insieme agli anziani partecipanti al progetto – quasi tutti con un passato vissuto in campagna – rafforzando il legame intergenerazionale.
La struttura di canne di bambù intrecciate ha portato la lingua di terra all'altezza della vita d'una persona di media statura, che consente agli anziani di poter coltivare le verdure restando in posizione eretta.
Coinvolti anche gli alunni della scuola primaria di Madignano che, guidati dalle insegnanti, hanno trasformato gli scarti vegetali in humus, messo sul fondo dell'orto.
“Il progetto – sottolinea Brambini – è stato lo spunto per attivare un dialogo tra i partecipanti. E gli anziani hanno potuto ricordare vita, rituali e coltivazioni dei loro tempi, tra cui alcune che non si vedono più come i luini, fagiolane, pesche e albicocche antiche…”
Le opere di 12 artisti – Marco Destefani, Mario Diegoli, Daniela Gorla, Marialisa Leone, Anna Mainardi, Demis Martinelli, Tonino Negri, Angelo Noce, Stefano Ogliari Badessi, Vittoria Parrinello, Maria Antonietta Rossi e Olga Varalli – trasformeranno per l'occasione lo spazio verde della Rsa “Camillo Lucchi” in un “giardino della scultura sospesa”.
