BIBLIOTECA INTITOLATA A CLARA GALLINI

La Biblioteca comunale di Crema sarà intitolata a Clara Gallini, antropologa e docente emerito presso l'Università La Sapienza di Roma.
L'iniziativa, promossa dal sindaco Stefania Bonaldi, è nata in seguito alla scomparsa della studiosa, di origine cremasca, avvenuta il 21 gennaio scorso e intende ricordare la figura della concittadina, nota a livello internazionale per aver contribuito agli studi e ricerche in ambito antropologico e culturale, con particolare attenzione alla promozione della parità di genere e alla valorizzazione del ruolo della donna nel contesto sociale.
La proposta è stata illustrata ai capigruppo consiliari e approvata lunedì scorso in occasione dell'ultima riunione di Giunta; seguirà la valutazione dell'istanza da parte del Prefetto di Cremona.
“Clara Gallini – sottolinea il sindaco Stefania Bonaldi – è senz'altro una figura di grande spessore culturale, conosciuta a livello nazionale e internazionale. Intitolare a lei la nostra biblioteca, luogo di studio, ricerca e conservazione della memoria e dell'identità cittadina, è un gesto significativo per rappresentare la riconoscenza della sua città natale, oltre a valorizzarne il profilo personale sia in qualità studiosa sia come donna di cultura e di scienza.”
Nata a Crema il 19 giugno 1931 e deceduta a Roma il 21 gennaio 2017, Clara Gallini è stata un'antropologa ed etnologa italiana. Dopo la laurea in lettere classiche all'Università statale di Milano con una tesi sul mito di Arianna, s'è iscritta alla Scuola di Perfezionamento di Roma, dove si è diplomata nel 1958 con il massimo dei voti; lì è entrata in contatto con il celebre etnologo e antropologo Ernesto de Martino, storico delle religioni italiano, di cui sarà assistente per gli insegnamenti di Etnologia e Storia delle Religioni presso l'Università di Cagliari.
In Sardegna Clara Gallini ha poi conseguita la libera docenza in Storia delle Religioni, continuando ad arricchire le proprie conoscenze in ambito sociologico, cui seguiranno svariate pubblicazioni monografiche sul folklore sardo. Gli studi condotti le conferiranno il Premio La Marmora (nel 2006) per il rilevante contributo alla valorizzazione del patrimonio culturale isolano. Nel 1978 si è spostata a Napoli, dove ha ottenuto la cattedra di Antropologia culturale presso l'Istituto di Studi Orientali; l'anno successivo ha lavora to a una ricerca commissionata dalla Rai Terza Rete per la realizzazione di quindici trasmissioni radiofoniche intitolate “Noi, voi, loro, donna”. Tra i fondatori dell'Associazione Internazionale Ernesto de Martino, di cui è stata presidente onoraria, nel 1995 ha partecipato inoltre alla costituzione dell'International Gramsci Society Italia.
Clara Gallini ha concluso il proprio percorso accademico a Roma con la cattedra di Antropologia culturale presso l'Università La Sapienza, dove le è stato conferito il titolo di Professore Emerito.