SONCINO – CONVEGNO SULL'ALIMENTAZIONE

Nella sala della Filanda a Soncino, davanti a un numerosissimo pubblico, si è tenuto il convegno “Sana alimentazione a casa e a scuola. Come mangiano i ragazzi?” con il dottor Alessandro Cavati e, per una sera, nel ruolo di relatore, il cuoco della Fondazione RSA Soncino Onlus, Alberto Andrico. Con questa serata si è aperto l'ambizioso progetto “Cibo e gusto con equilibrio giusto” organizzato dal Comune di Soncino in collaborazione con le realtà scolastiche del territorio e coordinato dalla Fondazione.
Dopo i saluti inziali dell'assessore all'Istruzione del Comune di Soncino, Roberto Gandioli, la dottoressa Pedrazzini, responsabile dei Servizi Sociali e moderatrice della serata, con una brillante metafora sul cibo, ha letteralmente invitato tutti a condividere, come commensali a una ricca tavola imbandita, quella che sarebbe stata una serata dedicata all'alimentazione.
Il dottor Cavati, specialista in Chirurgia Pediatrica e in Adolescentologia, ha deliziato il pubblico con argomenti a volte non semplici, ma trattati con chiarezza e precisione da diventare comprensibili e condivisibili da tutti. La sua presentazione, ricca di immagini, ha fornito spunti di riflessione e l'ironia e la brillantezza espositiva hanno coinvolto il pubblico in sala, rendendolo partecipe e attento. Partendo dall'apparato digerente, fino ad arrivare alle varie diete e abitudini alimentari per concludere che, alla fine, non ci sono risposte su quale sia l'alimentazione corretta, ma come in tutto, non serve altro che usare il buon senso.
Altro momento nuovo della serata è stato l'intervento del cuoco, Alberto Andrico, che si occupa del servizio mensa per i ragazzi dell'Istituto Giovanni XXII che pranzano in Fondazione. Una modalità diversa di relazionarsi col pubblico, in quanto gli è stata fatta una vera e propria intervista. Un botta e risposta veloce, preciso, che ha permesso di trovare le risposte a tutte quelle domande che, probabilmente, anche i genitori presenti avrebbero voluto porgli. Un parere e un punto di vista non soltanto da cuoco, ma anche da “osservatore” del comportamento alimentare dei ragazzi e da genitore. Ha spiegato come si crea il menù per la mensa scolastica, quali sono i gusti dei ragazzi, come si relazionano alle varie tipologie di piatti proposti e, soprattutto, come lui, da genitore, affronta i momenti dei pasti con i suoi ragazzi. Ha inoltre illustrato quello che sarà il suo ruolo nel progetto in queste settimane: terrà infatti dei laboratori di cucina per i ragazzi della Scuola Secondaria e un mini corso di cucina per i genitori.
La numerosa partecipazione alla serata è motivo di grande soddisfazione e orgoglio, in quanto questo ambizioso progetto può definirsi una novità assoluta per il nostro territorio e un importante momento di collaborazione e interscambio tra gli Enti che hanno collaborato, formando una vera e propria rete che coinvolge bambini, ragazzi, insegnati e genitori.
I prossimi appuntamenti saranno nelle scuole con i vari laboratori organizzati parallelamente all'attività curricolare e con le serate organizzate per il genitori, per le quali ci sono già oltre 50 iscritti.
A conclusione, si ricorda il convegno del 30 marzo con la dottoressa Elisabetta Pasquali – “Impariamo a conoscere intolleranze e allergie alimentari” – dove verrà fatto anche un bilancio sulle potenzialità del progetto ed eventualità criticità emerse.