I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Crema hanno tratto in arresto un cittadino rumeno per estorsione. L'azione criminosa sarebbe stata condotta attraverso minacce a danno di un libero professionista di Romanengo al quale l'estorsore avrebbe chiesto 20.000 euro.
I Fatti. “Verso la fine del mese di gennaio – spiega il maggiore dell'Arma Giancarlo Carraro – si è presentato presso la stazione carabinieri di Romanengo un libero professionista del posto per denunciare d'essere vittima di un tentativo di estorsione da parte di un ignoto malfattore che gli aveva fatto recapitare una lettera minatoria a seguito della quale lo aveva contattato telefonicamente chiedendogli una consistente somma di denaro. La parte offesa non ha nascosto un grande timore, causato anche dal fatto che pochi mesi prima era stato vittima di una efferata rapina in casa”. Immediata è partita l'indagine dei Carabinieri che dopo qualche giorno individuavano il malvivente poco lontano dalla dimora della vittima intento a telefonare al libero professionista per chiedere denaro.
Nella serata di lunedì “all'ennesima richiesta telefonica, la vittima si dimostrava accondiscendente e consegnava nel punto stabilito il denaro pari a circa 20.000 euro, per poi allontanarsi. Sul posto però si erano appostati di nascosto i Carabinieri del Nucleo Operativo assieme a quelli della Stazione di Romanengo e quando è sopraggiunto il malvivente, all'atto di recuperare il denaro, è stato immediatamente bloccato e dichiarato in stato di arresto. In suo possesso è stato rinvenuto anche il telefono cellulare utilizzato per le telefonate estorsive”.
S.G. 49 enne rumeno, con precedenti penali, con dimora nel bergamasco è stato dichiarato in stato di arresto e su disposizione del PM della Procura della Repubblica di Cremona è stato tradotto presso la Casa Circondariale. Il denaro è stato restituito alla vittima che ha ringraziato calorosamente i Carabinieri per l'epilogo positivo della vicenda.