GARA DI SOLIDARIETÀ PRO TERREMOTATI

Partirà domani dal magazzino di Cavatigozzi, del Consorzio Agrario di Cremona, il primo carico speciale destinato alla provincia di Teramo di 120 quintali di fieno donati dagli agricoltori cremonesi agli allevatori colpiti dal terremoto, per aiutarli a garantire l'alimentazione degli animali.
“Grazie di cuore a tutti gli agricoltori che hanno subito risposto al nostro appello”, dichiara il presidente di Consorzio e Coldiretti provinciale, Paolo Voltini, sottolineando il valore dell'impegno da parte del comparto cremonese a favore delle comunità rurali del Centro Italia colpite dal sisma.
“Ci sono stati comuni in cui tutte le aziende agricole hanno voluto dare un contributo: esemplare è stata la 'gara di solidarietà' avvenuta a Paderno Ponchielli dove, con la regia dell'amministrazione comunale, tutte le aziende hanno donato uno o più balloni di fieno.”
Sono davvero tantissime le donazioni ricevute dagli agricoltori, che si sono messi in contatto con la macchina operativa di solidarietà attivata dal Consorzio Agrario. Entro la prossima settimana è prevista la partenza di altri quattro autotreni – messi a disposizione dal Consorzio Agrario – di paglia e fieno, per altri circa 480 quintali, e di una motrice con 150 quintali di mangimi.
“Intendiamo proseguire con determinazione nell'aiuto all'agricoltura colpita dal terremoto. Complessivamente – evidenzia Voltini – sono circa 3 mila le aziende agricole e le stalle in difficoltà nelle aree del Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, con 100 mila animali allevati. C'è dunque ancora tanto da fare.”
Sotto il coordinamento di una apposita task force, sono state avviate dalla Coldiretti numerose iniziative assieme all'Associazione Italiana Allevatori e ai Consorzi Agrari che hanno consentito anche la consegna di mangiatoie, mangimi, fieno, carrelli per la mungitura, refrigeratori e generatori di corrente oltre a roulotte, camper e moduli abitativi. Ma anche l'operazione “adotta una mucca”, per dare ospitalità a pecore e mucche sfollate a causa dei crolli delle stalle, “dona un ballone” di fieno per garantirne l'alimentazione e la “caciotta della solidarietà” con il latte degli allevatori terremotati e degli altri prodotti in vendita nei mercati di Campagna Amica per garantire uno sbocco di mercato dopo lo spopolamento forzato dei centri urbani.