È MORTO FILIPPO ROTA

Si è spento, oggi pomeriggio, Filippo Rota. Democristiano doc, è stato consigliere e assessore al Bilancio nell'amministrazione comunale cittadina, guidata Archimede Cattaneo negli anni dal 1964 al '75.
Di temperamento esuberante, anche in aula degli Ostaggi affrontava con fermezza e arguzia l'agone politico amministrativo, che ai tempi sfociava spesso in duri confronti con gli avversari dei partiti di opposizione, Pci in testa.
Fanfaniano di ferro, insieme agli amici Albino Zucca e Mario Bettini, è stato per anni – nelle stanze al primo piano del palazzo di via Matteotti, sede della Dc – in contrapposizione con Fiorenzo Maroli, parlamentare. Nel 1975 è stato il successore del senatore Narciso Patrini – che era stato con lungimiranza tra i fondatori – alla presidenza del Cic-Consorzio Intercomunale Cremasco.
Titolare della Elettromotori Crema, s'è poi dedicato all'attività imprenditoriale, fino alla cessione dell'azienda a un gruppo americano.