Al fine di contrastare efficacemente il fenomeno dei cosiddetti 'reati predatori' i Carabinieri hanno intensificato controlli e pattugliamenti soprattutto nelle ore serali e notturne. Da uno di questi è scaturito l'arresto di un latitante, un ucraino 35enne che deve scontare pene per reati contro il patrimonio.
“Domenica sera verso le ore 23.30 – spiega il maggiore Giancarlo Carraro, al comando della Compagnia dei Cc di Crema – la pattuglia dei Carabinieri di Bagnolo Cremasco intercettava sulla Paullese un'auto di grossa cilindrata notata sfrecciare verso Crema. A bordo due individui che alla vista dei militari cercavano di evitare il controllo svoltando in una via che risultava però chiusa. Raggiunti e bloccati sono stati sottoposti ad accertamenti e verifiche”.
Si trattava di due stranieri dell'Est Europa, entrambi con precedenti a carico. Su uno dei due, S.M., pendeva un ordine di cattura “per diverse condanne per reati contro il patrimonio con cumulo di pene a 3 anni 3 mesi e 10 giorni di reclusione. L'uomo veniva così accompagnato in caserma, dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, tradotto presso il carcere di Lodi”.
Nei confronti dell'altro straniero “è stato invece richiesto il foglio di via obbligatorio per 3 anni dal Comune di Bagnolo Cremasco per evitare che possa tornare in futuro a delinquere”.
