REGIONE – NUOVO PIANO DELLA MOBILITÀ

“Ho informato i colleghi di Giunta della richiesta che ho fatto al Governo di contribuire, estendendo a tutta la Regione le risorse che ha dato al Comune di Milano per le opere, 2 miliardi e mezzo.”
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni al termine della conferenza stampa dopo Giunta, ieri mattina, a Palazzo Lombardia.
“Vi anticipo – ha annunciato – che domani (oggi) il Consiglio regionale sarà chiamato a discutere del nuovo Piano della mobilità, che ci sarà dopo 30 anni e parleremo anche di queste risorse. Io ho chiesto 10 miliardi.”
“Nei prossimi giorni – ha aggiunto – incontrerò, a Palazzo Chigi, il sottosegretario De Vincenti, però per adesso, le risorse le abbiamo e le troviamo, per le cose concrete.”
“I criticoni ci sono sempre, qualunque cosa fai c'è sempre chi critica. Questo è un piano strategico che indica le cose da fare e su questo noi chiediamo il voto di tutto il Consiglio, anche delle opposizioni”, ha osservato Maroni replicando alla domanda di un cronista.
Oggi il Consiglio approverà quello che è il piano degli interventi dei prossimi anni, non del solo 2017: è il primo passo per dire quali sono tutte le opere complessive, dopodiché saranno individuate le opere strategiche, quelle prioritarie e le risorse necessarie, alcune delle quali già ci sono.
“C'è il Fondo di coesione nazionale, per esempio, che ha già destinato alla Regione Lombardia almeno 600 milioni di euro”, ha fatto osservare ancora il governatore della lombardia. “Nei prossimi giorni, come ho detto, incontrerò il sottosegretario De Vincenti e il ministro delle Infrastrutture per definire quali opere cominciare a finanziare con questi 600 milioni di euro, poi ci saranno opere che dovranno essere fatte da RFI.”
“Nel piano – ha sottolineato – ci sarà il raddoppio della linea ferroviaria Mantova-Cremona-Milano, che è un'opera che devono fare le Ferrovie, non noi. Ci sono tanti soggetti coinvolti, ma il tema delle risorse è un tema importantissimo.”
“La fase uno è approvare le infrastrutture da fare, la fase due è utilizzare le risorse che già ci sono e trovare quelle che mancano. La richiesta che ho fatto al Governo di 10 miliardi per l'intera Regione Lombardia, in seguito agli investimenti promessi al Comune di Milano, coprirebbe tutte le necessità”, ha concluso Maroni.