L'associazione cremasca Cure palliative “Alfio Privitera” organizza venerdì 23 settembre prossimo un incontro sul tema “Cambiare sguardo sulla vita: riflessioni sul vivere e morire”.
“L'iniziativa – ha sottolineato il vice presidente Giuseppe Samanni, presentandola l'altra mattina alla stampa – rientra nelle nostre finalità, che oltre all'ambito medico assistenziale si estendono anche alla diffusione e al consolidamento della cultura delle cure palliative.”
L'appuntamento è in sala Pietro da Cemmo, al Centro culturale Sant'Agostino di Crema, alle ore 20.30, e relatore sarà Guidalberto Bormolini, monaco sacerdote della comunità religiosa dei Ricostruttori nella preghiera, docente nel dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata dell'Università di Padova, con particolare attenzione alla “Death studies & the end of life” e docente di seminari al master in terapia del dolore, cure palliative e di fine vita in Terapia intensiva, delle facoltà di medicina e di psicologia dell'Università di Firenze.
“Fa parte dell'associazione Tutto è vita – ha spiegato una delle due organizzatrici la signora Sara Mariani, volontaria e componente del direttivo dell'associazione – che ha lo scopo di cambiare la mentalità diffusa sul fine vita.”
“L'abbiamo conosciuto in alcuni congressi nazionali – le ha fatto eco la collega del direttivo Ombretta Clark – e captato la sua straordinaria capacità a mettersi in relazione con i partecipanti. Persona di grande apertura mentale e cultura, si sa portare a livello del pubblico, trattando gli argomenti con una serenità e naturalezza difficili da trovare.”
La serata sarà anche l'occasione per promuovere il corso di formazione di nuovi volontari, in programma dal prossimo mese di gennaio.
(Articolo completo su “Il nuovo Torrazzo” di sabato 17 settembre prossimo)