Marito e moglie, genitori di due piccoli, decidono di cercare guai seri per loro e per i bimbi. Allestiscono in casa una mini piantagione di marijuana che viene scoperta dai Carabinieri. I due vengono arrestati e del caso viene interessato il Tribunale minorile di Brescia per la valutazione della potestà genitoriale.
Il tutto viene a galla per caso. Mercoledì nella tarda serata una pattuglia dei Cc di Rivolta in servizio in paese per prevenire reati predatori sente delle urla femminili provenire da un appartamento. “Temendo che una donna fosse vittima di maltrattamenti da parte del coniuge – spiega il capitano dell'Arma di Crema Giancarlo Carraro – i militari hanno deciso di suonare al campanello di casa. Alla porta ha aperto una donna 40 enne la quale ha rassicurato i carabinieri che non era successo nulla. I militari, però, notavano sul volto della stessa che stava mentendo e così hanno deciso di controllare la casa. Presente vi era anche il marito, un 54 enne del posto il quale appariva particolarmente preoccupato dalla presenza dei militari. Ispezionando i vani della casa, i militari si accorgevano della presenza di alcune foglie di marijuana e chiesto spiegazioni all'uomo, questi si giustificava asserendo di farne uso personale e consegnando ai carabinieri un involucro di cellophane contenente 5 grammi di canapa indiana”.
I Carabinieri però, vista la scoperta, hanno deciso di procedere alla perquisizione della casa nella quale vive la coppia di genitori con i due figli piccoli. “La perquisizione ha permesso di scoprire che nel garage posto nel seminterrato – continua Carraro – era presente una intercapedine all'interno della quale vi era allestita una serra con tanto di luci, un sistema di ventilazione e irrigazione, adibita a coltivazione della marijuana. Ritornati in casa, rinvenivano sopra all'armadio una borsa da donna all'interno della quale vi erano presenti alcuni involucri di cellophane contenenti complessivamente oltre 500 grammi del medesimo stupefacente. La droga e la serra sono stati posti sotto sequestro”.
Alla luce del rinvenimento i due coniugi sono stati arrestati e condotti davanti al giudice, in attesa di processo, sono stati rimessi in libertà, la donna, e ai domiciliari, l'uomo. “Il Tribunale dei Minorenni di Brescia verrà interessato per valutare la potestà dei due genitori sui minori”.