Presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Crema si sono incontrati i vertici dell'Arma e del Comune di Crema, per discutere del progetto di videosorveglianza del territorio. L'incontro è finalizzato a definire i luoghi ove si andranno a posizionare le telecamere ed i varchi per la sorveglianza delle vie cittadine sia del centro che dei vari quartieri periferici della città. All'incontro ha partecipato l'Assessore del Comune di Crema Matteo Piloni che ha illustrato le potenzialità del progetto di videosorveglianza. Egli ha chiesto all'Arma dei Carabinieri una collaborazione per il monitoraggio dei punti e delle zone in cui dovranno essere installati i varchi per la lettura delle targhe delle auto, nonché delle telecamere che riprenderanno il passaggio dei mezzi e persone che, sia in entrata sia in uscita, transiteranno sulle strade di Crema. Le telecamere attuali, circa una trentina, sono già visibili presso la centrale operativa dell'Arma 24ore su 24, ma le immagini saranno ampliate con altre 60 telecamere nonché una quindicina di varchi lettura targhe bidirezionali posizionati sui pali dell'illuminazione pubblica per sfruttarne le potenzialità (economicità di installazione e consumo energia elettrica) in grado di segnalare in tempi rapidissimi il transito di mezzi da ricercare.
Sicuramente verranno potenziate le zone ove la criminalità è maggiormente diffusa (parchi pubblici e quartieri periferici) e che vedono in prima linea l'Arma dei Carabinieri, con il costante contrasto al degrado urbano.
Piloni ha asserito che l'opera verrà interamente finanziata dal Comune di Crema ed andrà ad integrarsi con quello dei varchi nei 52 Comuni cremaschi portato avanti dalla municipalizzata SCRP e che si è definito nei giorni scorsi.
Il progetto verrà tuttavia trasmesso preventivamente alla Prefettura di Cremona per l'approvazione da parte dell'Autorità di Pubblica Sicurezza provinciale e successivamente reso operativo entro la fine dell'anno.
“Il controllo del territorio – ha commentato il capitano dei Carabinieri della Compagnia di Crema, Giancarlo Carraro – non puo' più prescindere dalla presenza della tecnologia. Le telecamere, i varchi elettronici nonché i collegamenti d'allarme al 112 sono strumenti ormai sempre più indispensabili ed estremamente efficaci per la lotta alla criminalità sia in forma preventiva che repressiva”.