Lo scorso anno il Comune di Crema si è dotato di un importante strumento per la razionalizzazione dei costi di esercizio e di gestione degli impianti energetici: il PRIC-Piano Regolatore dell'Illuminazione Comunale, voluto per offrire alla città un significativo risparmio energetico mediante l'impiego di lampade ad alta efficienza e attraverso la regolazione dei flussi luminosi.
“Con l'adozione del piano – aveva affermato l'assessore Matteo Piloni alla presentazione in consiglio comunale – rivedremo tutti i punti luce della città per un totale di più di 7.000 unità.”
In ottemperanza a questo, nelle settimane scorse si è proceduto al riscatto da parte del Comune degli impianti originariamente di proprietà Enel Sole Srl. Con la firma del verbale di consegna, avvenuta alla presenza dell'ing. Claudio Lodi Rizzini di Enel e Maurizio Redondi per il Comune di Crema, si è formalizzato e concluso il passaggio di proprietà tra i due soggetti.
Il riscatto degli impianti illuminanti è propedeutico all'emissione del bando per la ricerca del nuovo gestore del servizio di illuminazione, che verrà emanato prima dell'estate. Con esso il Comune di Crema intende definire un unico gestore al quale affidare il miglioramento e l'ottimizzazione del servizio.
“Stiamo parlando di un'operazione – spiega il Sindaco di Crema Stefania Bonaldi – che deve essere vista sia come un processo di ottimizzazione degli impianti, sia come una delle azioni di revisione e razionalizzazione delle società partecipate dal Comune di Crema. Accanto agli impianti Enel Sole saranno anche riaffidati in gestione a terzi gli impianti di illuminazione riscattati dalla partecipata SCS Servizi Locali, nell'ambito delle procedure di liquidazione della stessa.”
Il tutto si svolgerà, ovviamente, tramite procedura di evidenza pubblica.