ZOOTECNIA – TAGLIO BOLLETTE ENERGIA

Risparmi sul costo dell'energia per oltre 13 mila stalle della Lombardia. Questo l'effetto atteso a livello regionale dall'accordo siglato oggi, alla Fiera Agricola di Verona, fra Coldiretti, Enel Energia e Ministero dell'Agricoltura sul taglio alle bollette elettriche nel settore zootecnico, comparto che in Italia conta circa 120 mila allevamenti bovini. Il protocollo prevede una riduzione fra il 10 e il 16% sul costo energia, a seconda delle dimensioni delle aziende, a fronte di una spesa media di 141 euro a capo di bestiame.
“In Lombardia – spiega Ettore Prandini, presidente della Coldiretti regionale – abbiamo oltre 450 mila vacche da latte e un totale di quasi un milione e mezzo di bovini. Questo protocollo d'intesa rappresenta un primo passo importante per la riduzione dei costi di produzione a carico delle aziende agricole”.
“Sappiamo bene quanto costa produrre la qualità italiana. In un momento difficile come quello che le nostre aziende zootecniche stanno vivendo, la possibilità di risparmiare almeno su una parte dei costi è un fatto importante”, rimarca Paolo Voltini, presidente di Coldiretti Cremona. “Lavoriamo, da un lato, per assicurare un prezzo equo per il prodotto, e nel contempo operiamo, con altrettanta concretezza, per ridurre le spese a carico degli allevatori.”
L'accordo – spiega Coldiretti Lombardia – prevede pacchetti di fornitura di energia elettrica e gas a condizioni vantaggiose e tarati sulle dimensioni delle aziende, oltre a servizi di consulenza per migliorare l'efficienza e quindi ridurre ancora di più la bolletta. Il costo energia per le stalle varia dagli oltre 36 mila euro all'anno di un allevamento con più di 200 capi ai 4.600 euro di una stalla con meno di 50 animali, per un media che si aggira sui 17.500 euro.